Gesualdo Pellegrini: Danza di Sileno
Lello Narcisi Lello Narcisi
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 Published On Jul 22, 2022

Flauto: Luca Marsiglia
Conservatorio della Svizzera italiana 11.06.2022
Classe di flauto di Lello Narcisi


Gesualdo Pellegrini nasce a Domusnovas il 10 gennaio 1921 e muore nel 1985. Appassionato di Lettere Antiche e insegnante di Latino e Greco presso il liceo, compone sette pezzi che ricreano i momenti nel quale il flauto greco, l’aulo (αὐλός), assume un ruolo centrale nelle tragedie greche. Questi poi vengono revisionati da Luigi Palmisano e Mauro Scappini e raccolti dagli stessi in Aulos, sette pezzi per flauto solo. Danza di Sileno – mimesi ditirambica Questo brano imita la danza ebbra dello spirito della danza e della spremitura della vite Sileno (Σιληνός). Questa danza è tumultuosa e di carattere orgiastico: celebra Dioniso che secondo la mitologia venne cresciuto proprio da Sileno. Alcesti – Addio ai figli di Alcesti (trenodia) Questo pezzo descrive con tono luttuoso la climax nella tragedia Alcesti ( Ἄλκηστις ) di Euripide, dove Alcesti sta per morire e dice addio ai suoi figli per salvare la vita del marito. Alcesti – Euripide (vv. 266-272) “μέθετε μέθετέ μ’ἤδη. κλίνατ’, οὐ σθένω ποσίν· πλησίον Ἅιδας· σκοτία δ’ἐπ’ὄσσοισι νὺξ ἐφέρπει. τέκνα τέκν’, οὐκέτι δὴ οὐκέτι μάτερ σφῷν ἔστιν. χαίροντες, ὦ τέκνα, τόδε φάος ὁρῷτον.” “Lasciatemi nessuno or più mi tocchi, ponetemi a giacer; più non poss’io reggermi in pie’. L’orco è vicin: su gli occhi notte mi scende tenebrosa e truce. Figli, miei figli, addio: Madre or più, figli miei, più non avete. Deh voi deh in tutta sanità la luce Dell’almo dì godete!”

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