Beethoven compose la seconda sinfonia tra il 1800 e il 1802 e venne eseguita per la prima volta il 5 Aprile 1803 al teatro An der Wien di Vienna.
La sinfonia riflette due stati d’animo contrapposti infatti all’entusiasmante conoscenza della bellissima contessa Giulietta Guicciardi della quale s’innamorò perdutamente si contrappone il dramma della possibile sordità i cui primi sintoni si erano manifestati alcuni anni prima e che lo portarono ad abbandonare le esibizioni al pianoforte.
La struttura si compone di quattro movimenti:
I) Adagio molto - Allegro con brio
II) Larghetto
III) Scherzo
IV) Allegro molto.
Beethoven per la prima volta modifica il nome del terzo movimento da minuetto a scherzo. E’ un ulteriore passo in avanti verso il periodo romantico.
Come per la prima sinfonia anche per la seconda il manoscritto originale è andato perduto.